21 giugno 2006

La ricetta di Lamberti, il nostro ex primo cittadino

L'opinione di Ernesto Scontento.

Leggo sul Tirreno di sabato 17 giugno,che il nostro ex sindaco Gianfranco Lamberti dichiara che ci vorrebbe la ricetta del 93.

Ma veniamo ai fatti! Il nostro ex che fa fatica a rientrare nel ruolo di pensionato spesso scrive sul Tirreno (calcio,pallacanestro,Amministrazione,ecc..ecc..) giusto per non cadere nel dimenticatoio, luogo dove probabilmente la memoria dei livornesi lo vorrebbe depositare definitivamente.

Il nostro ex parla di concertazione elogiando da buon politico i fiaschi politici, facendoci vedere a modo suo il bicchiere mezzo pieno, ma noi siamo abituati a vedere anche quello mezzo vuoto.

Perché?

Il nostro ex dice; "la concertazione del 93 a permesso alla SPIL di riqualificare le aree ex CMF e Borma".

Bene Forse nelle aree ex CMF siamo riusciti a collocare una forza lavoro pari a quella occupata dalla ex CMF, dico forse... perché non mi risulta che ci sia un resoconto pubblico dell’intervento.

Siamo generosi.... e diciamo forse anche per la ex Borma, anche qui il forse è dobbligo per i motivi sopra scritti.

Ma il nostro ex va oltre si spinge fino al punto di dire che è stata salvata la cantieristica locale….

BE QUI NON LO REGGO PROPRIO!

La Vendita del Cantiere Orlando è da considerarsi un fiasco politico clamoroso….per i seguenti motivi:

- Mi piacerebbe sapere il ricollocamento delle maestranze del cantiere e riqualificate dalla nuova proprietà?

- Mi piacerebbe sapere se la nuova proprietà ha mantenuto i rapporti di collaborazione con l’indotto locale? Anche nell'indotto lavorano operai livornesi!

-Mi piacerebbe sapere la fine della storia; visto che è sempre in corso….e che solo il mostro ex ne elogia il buon fine ( si vede che lui tiene la sfera di cristallo, peccato che con l’acquario inaugurato prima della fine dei lavori non l’abbia azzeccata)

-In ultimo, ma questo riguarda solo e soltanto l’orgoglio di un Livornese, da un pò di tempo che glielo volevo dire.Caro ex sindaco G. Lamberti ci sono stati pochi momenti della mia vita di uomo nel quale io mi sono sentito umiliato come Livornese;anzi in 47 anni di vita una sola volta,quella volta che lei festeggiava in una piazzetta di Forte dei Marmi la vendita del Cantiere Orlando di Livorno. Li da buon Livornese mi sono domandato come era possibile che fosse accaduto questo.

-Mi sono anche domandato se una città come la nostra lo meritava... Possibile che nel Mondo delle cooperative non era possibile trovare le risorse per riqualificare il cantiere Orlando? fare ciò che oggi fa e farà la nuova proprietà? Ho pensato non ci sono le risorse? Forse ho anche pensato male quando nello scandalo Unipol mi sono reso conto che nel mondo cooperativo le risorse economiche non mancano.

Allora che tipo di cooperazione fa?

-E probabilmente penso male, quando penso quelle cose di cui lei non parla, tipo Baracchine lungo mare e non per la struttura in se; ma per l’assetto urbanistico che concentra in tre punti tutta l’affluenza dei visitatori con l’inevitabili conseguenze che stiamo vivendo. Penso male anche quando lei ha voluto inaugurare l’acquario opera ancora oggi da terminare….e penso male anche quando lei ha affittato il nuovo pala Algida ad una società di Milano.... se la memoria non mi inganna ( vedi art sul Tirreno in merito del periodo) alla modica cifra di €.50.000,00, quanto ci costa di mutuo?

non è dato saperlo! ma di sicuro molto di più di quello che percepiamo di affitto;

vede ex quel delta di differenza è un costo a carico della collettività e non spendibile per il sociale…Ma come dicono i mal pensanti.... il palazzetto andava finito, era stato approvato quando Lamberti era assessore all’urbanistica.

-Purtroppo vede penso male anche quando dietro la sua Amministrazione la nostra città ha perso i fondi della comunità Europea (acquario) per la furia di alcuni politici nel voler realizzare a tutti i costi certe opere ( chissà chi sarà stato).

Lo so ex, io sono uno che pensa male, ma sono onesto nel mio modo di pensare, penso sia a ciò che è andato bene che a ciò che è andato male; ma forse questo mio modo di pensare è perchè non sono un politico di professione, ma un cittadino qualunque che fa riflessioni normali.

A dimenticavo.... quando dico lei intendo l'Amministrazione da lei guidata.


ernesto scontento