06 luglio 2006

La sinistra, dei Democratici di sinistra, molto a sinistra poco Democratici!

L'opinione di Ernesto Scontento.

Leggo sul Tirreno del 06 Luglio 2006,

“La fusione a freddo è un mostro politico”

Mi fa piacere che anche a Livorno si cominci a parlare di partito Democratico in particolare oggi a Montenero c’è una iniziativa dei riformisti di “Libertà Eguale” .

Come ho avuto modo di dire più volte sul blog di Beppe grillo e nell’ultimo mio POST
“Partito Democratico avanti senza indugi” il partito democratico è una necessita della società civile che non si riconosce più nei vecchi partiti che hanno dominato la scena politica del XX secolo in Italia.

Ma veniamo al dunque.... l’articolo del Tirreno!

Come e strano e buffo il concetto di democrazia di alcune persone….in particolare leggo:

“ e buffo che si voglia chiamare democratico un partito che tenta di far nascere con fatti compiuti irrealistici: come quelli che si sono intenti a Livorno e in Consiglio regionale sulla costituzione di gruppi unici o federati senza coinvolgere in primo luogo gli iscritti del partito stesso che sono gli unici titolati a decidere”

Il mostro compagni è in voi nel senso che usate troppo spesso la parola democrazia che nel vostro agire si svuota del suo significato più profondo.

Voi vi state lamentando per la VOSTRA PERSONALE ESTROMISSIONE!

Ma neanche per un attimo vi è passato per la testa che lo scarso risultato elettorale raggiunto dai DS e comunque maggiore rispetto agli iscritti del partito….quel delta, che normalmente chiamiamo simpatizzanti, fa la forza e la sostanza nei DS.

A conferma di quanto espresso sopra basta vedere i risultati in termini di voto la dove ci siamo presentati con la lista unitaria dell’ulivo ( + 3% rispetto alla sommatoria delle preferenze dei singoli partiti), a rafforzamento di ciò basta vedere il risultato delle primarie per Prodi….e il risultato di affluenza dell’ultimo referendum.

Cosa sta ha dimostrare questo?

Semplice che il partito Democratico esiste già e nella società civile è una necessità dei cittadini che non si riconoscono più in voi e nel vostro modo di agire.

Lo so che questo Vi fa paura! Ma cosa vi fa paura ?

Semplice la perdita del vostro status quo…..alcuni Leader politici sono stati eletti per la poca democrazia interna ai partiti…infatti sono gli stessi personaggi che da decenni sono sulla scena politica.

Sono quegli stessi personaggi che ieri erano Maoisti Stalinisti ed oggi si professano Liberali e Democratici “ a parole” ma purtroppo non nei fatti o meglio nel loro agire quotidiano all’interno del partito…..quindi come può chiamarsi riformista chi non è stato capace neanche di riformare le regole del suo luogo politico di appartenenza?

Infatti voi siete solo e soltanto dei piccoli conservatori gelosi anacronisticamente delle vostre posizioni all’interno del partito.

Ma siete anche degli opportunisti perché fate finta di non vedere il volere della società civile.

Che cosa fa paura invece all’attuale dirigenza dei Ds che vuole entrare nel partito democratico?

Anche qui il discorso è semplice loro diversamente da voi hanno capito che sono arrivati al capolinea…quindi sanno che alle prossime elezioni ci sarà un nuovo soggetto politico, con o senza i maggiori partiti con cui oggi la discussione e aperta.

Loro sono consapevoli che questo dimezzerà i consensi di cui oggi godono gli attuali partiti…..quindi da politici navigati, sanno perfettamente che la posizione del partito sullo scenario politico ne verrebbe menomata.

La differenza fra loro e il cosidetto"correntone" è qui ! a loro non interessa una politica di opposizione, ma interessa fare una politica di governo.

Certo Voi minacciate la scissione invocando i fantasmi della Bolognina.... che di fatto! hanno fatto si che il partito si chiudesse in posizioni arcaiche conservatrici, producendo solo referenzialità ai loro leader o ai loro pupilli.

Quindi come già più volte detto Compagni fate alla svelta il partito democratico perché per ernesto dopo 35 anni militanza da simpatizzante è giunto il momento di togliervi la sua delega in bianco.

Certo con la consapevolezza che dovrò percorrere un pezzo della mia vita con altri compagni di viaggio…ma in fondo da buon padre di famiglia è interessante far crescere con il proprio contributo un bambino che si deve formare nei valori e nell’agire.

ernesto scontento

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